piatto con tartare di cervo

Il tema delle carni di selvaggina rappresenta un aspetto di crescente interesse nel campo veterinario a cui competono valutazioni in ordine di sanità pubblica, benessere animale, sicurezza alimentare e controllo delle filiere produttive.

Il mondo venatorio, quale produttore primario, è il fulcro di queste filiere.
Il cacciatore può migliorare la proprio immagine nel contesto sociale fornendo un alimento controllato e di qualità.

Macellai e ristoratori devono valorizzare le carni esaltandone i pregi e le qualità nutrizionali. Recenti analisi di mercato hanno dimostrato l’interesse sempre maggiore da parte dei consumatori verso prodotti locali e preparazioni gourmet.
Una nuova nicchia di mercato è alla ricerca di questo prodotto ed è disposta a pagare per la qualità e l’innovazione!

Lo Studio AlpVet ha maturato da diversi anni ampia esperienza nello sviluppo di filiere legate alle carni di selvaggina, promuovendo e collaborando a progetti di ricerca locali e a livello nazionale
Lo Studio ha da sempre promosso in particolare una formazione di qualità verso cacciatori, macellai e ristoratori, creando rete e sinergie tra i vari stakeholder.

Grazie a collaborazioni scientifiche con Università italiane e straniere, oltre con laboratori e istituti di ricerca, lo Studio AlpVet negli ultimi anni rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale sul tema delle carni di selvaggina. Diverse sono le pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate e gli interventi nell’ambito di convegni nazionali e internazionali.