II Congresso Nazionale sulle Filiere delle carni di selvaggina selvatica

II Congresso Nazionale sulle Filiere delle carni di selvaggina selvatica

Dopo la bella esperienza del “I Congresso Nazionale sulle Carni di selvaggina selvatica” svolto a Lodi nel 2019, nelle giornate dell’8, 15 e 22 giugno si terrà il “II Congresso nazionale sulle Carni di selvaggina selvatica” in modalità remota tramite la piattaforma ZOOM.

Il congresso è organizzato grazie alla collaborazione tra Società Italiana di Ecopatologia della Fauna (S.I.E.F.) e Associazione Italiana Veterinari Igienisti (A.I.V.I.) e con il supporto dell’Associazione per lo sviluppo della cultura, degli Studi Universitari e della ricerca nel Verbano Cusio Ossola (ARS.UNI.VCO) e di Fondazione Onlus Uomo-Natura-Ambiente (Fondazione U.N.A.).

L’evento, accreditato ECM (10,5 crediti) è patrocinato da FNOVI, AMNVI e AIVEMP.

Attraverso la partecipazione di esperti nazionali e internazionali, con competenze nei vari settori, il Congresso si pone i seguenti obiettivi:

  • fornire strumenti utili a migliorare e definire la qualità e la tracciabilità del prodotto cacciato nell’ambito di una filiera locale;
  • descrivere le modalità di gestione di una filiera applicata a piani di controllo della selvaggina, nel rispetto delle normative e del benessere animale;
  • confrontarsi con altri paesi europei al fine di comprendere le modalità di applicazione e interpretazione del Pacchetto igiene valutandone le effettive ricadute gestionali

Il nostro Studio è parte attiva dell’organizzazione scientifica e tecnica del Congresso insieme ad altri colleghi di pregio.

Ecco il Programma del Congresso:

1° Sessione – Martedì 8 giugno 2021:

Carni di selvaggina: sicurezza alimentare e salute umana

La sessione affronta gli aspetti legati all’igiene e alla qualità delle carni di selvaggina, partendo dalle modalità di abbattimento fino alla gestione delle carcasse lungo le fasi di eviscerazione e trasporto alla cella nell’ambito di filiere controllate. La salubrità delle carni verrà analizzata anche sotto il profilo dei contaminanti ambientali e della valutazione del rischio dei patogeni emergenti. Seguirà una tavola rotonda con il Ministero della Salute ed esperti regionali relativamente al tema della sicurezza alimentare.

2° Sessione – Martedì 15 giugno 2021:

La gestione delle filiere della selvaggina nei piani di contenimento

L’esplosione demografica della fauna selvatica ha comportato la necessità di applicare sul territorio nazionale misure di controllo al fine di ridurre gli impatti con le attività umane. Le misure gestionali si dividono tra quelle poste in essere nelle aree soggette ad attività venatoria e regolamentate dalla LN 157/92 e quelle svolte all’interno delle aree protette soggette alla LN 394/91. Il controllo faunistico non tiene tuttavia ancora in conto di come utilizzare la risorsa carni di selvaggina in maniera adeguata e rispettosa delle norme nazionali e comunitarie vigenti. Per tale motivo, nell’ambito della sessione verranno portate alla luce le criticità e le opportune soluzioni da mettere in atto al fine di disporre di indicazioni condivise circa la gestione della fauna e lo sviluppo di filiere dedicate e locali di carni di selvaggina.

3° Sessione – Martedì 22 giugno 2021:

“Safe Game Meat” – Esperienze internazionali a confronto

L’Italia, nonostante la grande presenza di fauna selvatica, importa grandi quantità di carni di selvaggina dall’estero. In questa sessione internazionale, diversi esperti europei sono stati invitati a descrivere le modalità di gestione delle carni di selvaggina messe in atto ne loro Paesi, con particolare attenzione all’applicazione e all’interpretazione delle normative comunitarie sul tema del prodotto locale, della formazione degli operatori (cacciatori, macellai, ristoratori) e delle effettive ricadute socioeconomiche sul territorio.

Maggiori informazioni, modalità di iscrizione e programma completo sul sito della Società Italiana di Ecopatologia della Fauna.

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